Abolire il genius loci.
Ma
 la vogliamo smettere con questa idiozia beota del genius loci? Il 
genius loci ha la stessa consistenza logica di Giove pluvio. Solo gli 
antichi potevano pensare che ogni luogo avesse un genietto. I luoghi 
invece hanno o non hanno qualità. Se le hanno, queste qualità vanno 
conservate, valorizzate, potenziate; se non le hanno,  vuol dire che 
hanno difetti o aspetti irrisolti che bisogna cercare di ovviare.  Il 
genius loci è solo un espediente retorico o, peggio, un alibi 
pseudometafisico per conservare tutto e non fare niente ( ancora molto 
ma molto peggio: ci sono quelli che lo consultano in continuazione e 
sanno cosa il genius loci vorrebbe che fosse fatto) . Insomma: se 
vogliamo essere seri, occorre abolirlo dal linguaggio architettonico.
 
 
 
          
      
 
  
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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