domenica 9 gennaio 2011

CRISI

"Anche se forse abbiamo finalmente finito di sprofondare, siamo ancora ben in fondo al pozzo. Spero che la gente lo capisca."
Scritto da P Krugman su Repubblica di stamani.
Caro Krugman. Scherzi? Se non c'eri tu e Tremonti a dircelo ....


La crisi non e' finita perche' i clienti con i soldi pronti per essere spesi sono meno di prima.

Prima della crisi c'erano moltissime aziende e molti privati che spendevano soldi che prendevano a prestito dalle banche. Oggi no.

Oggi si torna a chi i soldi li ha davvero. Di italiani così ce n'e', ma non investono, sono insicuri, poco propensi al rischio: anche tutta la struttura legislativa italiana non aiuta, la bassa produttività del lavoro è uno dei fattori critici, l'altro la giustizia italiana (criticata anche dal Brasile!!!), poi la/le Mafie, insomma abbastanza per stare lontani o per allontanarsi.

Chi ha soldi (e molti) è molto lontano dall'Italia. Ed e' li' che si deve cercarli. Sia come investitori che come consumatori.
India, Cina ma anche Brasile e Vietnam, e tutti i paesi del Mediterraneo.
Li' vanno cercati i clienti del nostro turismo (ma allora dobbiamo adeguare il prodotto), i clienti dei nostri prodotti e servizi (pero' allora dobbiamo essere capaci di servire questi Paesi), gli investitori per nostre nuove intraprese (pero' allora servono idee e condizioni, per queste ultime sentiamo l'esigenza di un Parlamento più visionario).

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