L'articolo del Corriere me l'ha segnalato un'amica tuittera (eccolo qui ) che leggendolo ha pensato a me e ringrazio.
Le tre mosse sarebbero:
1. Accorpare ENIT, ICE e INVITALIA
2. Vendere un po' di immobili pubblici per farci alberghi
3. Cercare i direttori dei musei con l' Economist.
Articolo deboluccio, da Feste Natalizie ( la carta costa).
Sul secondo punto mi sono soffermato a lungo in questo blog.
Ribadisco che si tratta di una sciocchezza se gli immobili che lo Stato vende (e chi compra? Cassa depositi e prestiti?) sono di dimensioni sbagliate, molto costosi da ristrutturare ma soprattutto collocati in posti non adatti.
Invece non vedo mai dare rilievo a due proposte che invece sarebbero utili per il turismo.
Sempre quelle da anni.
E' dal convegno del novembre 2011 "Urban Design & Hotel Industry" che le pubblicizzo con costanza.
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