Oggi si è tenuta l'annuale assemblea di Confcommercio.
Nella sua relazione il Presidente ha parlato anche di turismo, sottolineando come senza Turismo non ci sia crescita al Sud e per l'Italia intera.
Chi segue questo blog sa che ce ne siamo occupati parecchie volte, e anche ieri nel post che precede questo.
A dire la verità questi messaggi obliqui degli imprenditori che chiedono soluzioni ai politici, io proprio non li concepisco.
La situazione del turismo italiano è qualla che è anche per l'ignavia di molti cosiddetti imprenditori che pensavano di arricchirsi coi soldi delle banche, costruendo hotel dove non servivano.
Andrea Babbi, che è il DG dell' ENIT e si occupa professionalmente di promuovere il turismo italiano in giro per il mondo, twitta: "Sul turismo non riusciamo a calare la mano giusta".
Anche questo tweet, pubblicato qui sopra, io non l'ho capito.
Non ho capito CHI non cala la mano giusta.
Non ho capito con chi vorrebbe prendersela Babbi, sempre molto criptico quando si tratta di fare delle critiche.
E' passato il tempo quando brindavamo contenti perchè un Emiliano-Romagnolo era arrivato alla Direzione Generale dell' Enit, mentre un altro Emiliano (Gnudi) era ministro del Turismo.
Qui siamo arrivati al terzo ministro (a partire da quello) con Babbi che continua ad essere Direttore Generale e con una situazione di stallo completa. E con un altro Emiliano Romagnolo che continua a sedere sulla poltrona di Ministro del Turismo.
Caro Babbi, con chi ce l'hai? Dillo chiaro che così anche noi capiamo.
Col Ministro? Con le Regioni e gli assessori al turismo che non mollano la presa? Con le burocrazie ministeriali che non ti fanno fare il tuo lavoro? Con la mancanza di soldi?
Ma davvero è sempre colpa degli altri?
In questo momento l'Italia non ha nessuna visione in materia turistica.
Tu che visione e che strategia hai proposto, e che cosa non ti hanno permesso di fare?
Tutte domande che restano senza risposta.
Vedo anch'io che sul turismo l'Italia è ferma.
Caro Babbi, dici che NON SI RIESCE A CALARE LA MANO GIUSTA, ma in questo momento tu sei dalla parte di chi decide... quindi molta responsabilità credo l'abbia anche tu.
Invece taci, scrivi Tweet sibillini, messaggi obliqui che solo adepti capiscono.
Parla chiaro! Forse è meglio.