sabato 16 febbraio 2013

Elezioni 2013 e turismo

Per la prima volta si parla di turismo in queste elezioni. Con programmi concreti. Grazie a Armando Cirillo responsabile del PD e a Stefano Ceci che se ne occupa da molti anni, e che partecipa alla Lista Monti.

Mi permetto di dare due suggerimenti, che vado ripetendo da tempo, e temo non siano ancora stati compresi.

1. Bene estendere i vantaggi ficali delle ristrutturazioni delle residenze anche agli hotel.
Io mi occupo proprio di questo (ricordo che ho una laurea in urbanistica e che faccio consulenza proprio in questo settore) . E vedo che i progetti subiscono molti ritardi perchè le esigenze proprie dell'industria alberghiera non vengono compresi dai piani strutturali.

Bisogna riscrivere le norme in modo che (laddove sarà possibile) si possa RIDURRE il consumo di suolo, AUMENTANDO la cubatura ACCORPANDO due o più unità immobiliari.

2. Bene favorire l'acquisizione di strutture alberghiere agli inquilini/gestori. Temo però che a causa della bassa redditività degli hotel e dei valori nominalmente elevati degli immobili, la cosa risulterà difficile, dando spazio a investitori con liquidità di dubbia provenienza.

Ecco quindi che si deve perseguire un'altra strada. Si deve favorire l'apporto degli immobili in FONDI COMUNI DI INVESTIMENTO ALBERGHIERI di nuovo tipo che permettano la gestione con contratto di management degli hotel.

In questo modo si ottengono tre vantaggi:

1. Si permette alla proprietà immobiliare di convertire unità grandi in quote cedibili;
2. Si permette ai gestori migliori di crescere e gestire più di una struttura, con un contratto legato al risultato e non ad un affitto prefissato;
3. Si creano soggetti (di tipo consortile, come sono i Fondi) abbastanza grandi e con competenze gestionali solide, da poter fare quegli investimenti di riqualificazione di pezzi di città, che altrimenti i piccoli proprietari non riescono a fare.

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Nel fare le norme sull'acquisto delle strutture alberghiere da parte degli inquilini si dovrà fare attenzione a che non succesa quello che è successo a Chianciano e in altre località turistiche dove le strutture sono state svendute a inquilini stranieri con molto denaro "cash" (if you understand what I mean)  perchè questo non porta sviluppo ma definitiva chiusura della località. Attenti! Mi raccomando!




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