sabato 13 novembre 2010

Segnali positivi dal mercato, "INSIEME" è la parola chiave

Per gli hotel le cose vanno ancora male, ma stanno iniziando ad andare meglio. La crisi è lunga (direi è stata lunga) ma i segnali di ripresa ci sono, solo che non sono omogenei e generalizzati. Così per un hotel che va bene, ce ne sono due che vanno peggio.

Adesso è il momento di essere ottimisti e iniziare a guardare in positivo al futuro.

Ecco cosa sta succedendo:

a) i valori immobiliari degli alberghi sono in netta diminuzione. Gli hotel che vanno bene, tengono le valutazioni di prima della crisi, quelli con difficoltà vengono posti sul mercato a prezzi fortemente decrescenti. A questo fenomeno contribuisce la crisi di grandi gruppi alberghieri (di gestione). Al contempo ci sono nuove compagnie e nuovi gruppi che si affacciano sul mercato, e che utilizzano il personale e gli hotel liberati dalle aziende in crisi.

b) Sia che si tratti di vecchi proprietari o di nuovi, tutti stanno iniziando a pensare che se non rinnovano il prodotto sono destinati ad uscire dal mercato. I nuovi proprietari comprano hotel nuovi a buon prezzo, oppure hotel vecchiotti con la necessità di essere rinnovati. L'attività di rinnovo e di accorpamento è destinata a crescere. L'abbiamo detto per anni che il settore era fatto da hotel troppo piccoli. Ecco la crisi serve anche favorore il processo di accorpamento;

c) Le banche sono assai poco propense a prestare soldi in generale, e al settore alberghiero in particolare, i lavori verranno finanziati solo alle aziende economicamente più solide, e questo spingerà fuori mercato quelle marginali. Questo renderà l'investimento in nel settore alberghiero nuovamente interessante nel medio periodo. Infatti ci sono di nuovo dei soldi in giro.

d) I lavori di ristrutturazione punteranno alla qualità del prodotto alberghiero senza troppi fronzoli, e alla crescita del numero di camere per unità. Secondo un'inchiesta che abbiamo condotto alcuni aspetti dell'hotel saranno determinanti, come centro benessere e piscina, la silenziosità delle camere, i bagni rinnovati, l'architettura ed il design.

Secondo il 67% dei nostri intervistati una camera di hotel rinnovato può essere venduta a oltre il 20% del prezzo di una camera non rinnovata, e ben il 41% degli intervistati prevedono di fare lavori "al più presto", molti li hanno appena finiti, mentre il 14% deve aspettare tempi migliori.

Bagni, centri benessere, ampliamenti, fotovoltaico, arredo delle camere, sono tra i lavori più urgenti da fare.

Le azioni che PLANETHOTEL.NET ha in mente per il 2011 puntano esattamente ai seguenti obiettivi:

a) fornire ai progettisti gli strumenti concettuali e tecnici per riprogettare gli hotel esistenti nel modo migliore attraverso un nuovo volume e nuovi Convegni. Se desideri proporre dei temi clicca qui.
b) offrire agli albergatori un supporto ed una assistenza nella fase di ristrutturazione del proprio hotel, assieme ad un grande gruppo di architetti e progettisti e aziende
c) segnalare alle aziende fornitrici del settore i clienti potenzialmente più interessanti
d) permettere l'incontro tra domanda ed offerta con una gamma completa di strumenti (Convegni, Marketplace elettronico, Nuovo volume, Incontri 1 to 1, Rete di segnalatori, ecc.)
e) ricerca attiva di opportunità di business all'estero ( stiamo muovendo i primi passi che sembrano molto promettenti)

Key words per il successo: accorciare la catena distributiva, key account per clienti grandi, soluzioni custom, essere e mostrarsi leader, top in mind del cliente, vendita 1 to 1, fare squadra, portare l'Italia all'estero.

Per informazioni: info@planethotel.net

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