domenica 10 marzo 2013

Abolire il genius loci.

Dice Luigi Prestinenza Puglisi nella sua pagina FB:
Ma la vogliamo smettere con questa idiozia beota del genius loci? Il genius loci ha la stessa consistenza logica di Giove pluvio. Solo gli antichi potevano pensare che ogni luogo avesse un genietto. I luoghi invece hanno o non hanno qualità. Se le hanno, queste qualità vanno conservate, valorizzate, potenziate; se non le hanno, vuol dire che hanno difetti o aspetti irrisolti che bisogna cercare di ovviare. Il genius loci è solo un espediente retorico o, peggio, un alibi pseudometafisico per conservare tutto e non fare niente ( ancora molto ma molto peggio: ci sono quelli che lo consultano in continuazione e sanno cosa il genius loci vorrebbe che fosse fatto) . Insomma: se vogliamo essere seri, occorre abolirlo dal linguaggio architettonico.
 Ricordo e ringrazio per il suo straordinario intervento a Roma 
 Trovi qui il suo intervento al convegno su Hotel Design. 

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