In 15 giorni ne sono successe di cose, e sarò molto sintetico.
* E' inutile fingere, questa è l'immagine dell'Italia. Piove dentro ai treni. (ecco da dove è tratta)
Servono investimenti, molti, ma i soldi ce li siamo spesi (e mi taccio su come, perché potrei scatenare polemiche che adesso sono inutili).
Invece vanno cambiate tutte le norme che bloccano i potenziali investitori. Senza questa decisa azione legislativa e normativa saremo bloccati per molti anni.
Tirem innanz.
* Il fatto della settimana è la terribile alluvione di Olbia e della Sardegna.
Un pensiero alle vittime della tragedia.
Ed un pensiero all'inutile lavoro dei miei professori di Urbanistica di Venezia che negli anni Settanta ci hanno insegnato a pianificare.
Da anni vado ripetendo che si deve investire nella riprogettazione delle città turistiche.
Per farlo servono soldi ed idee. Mi sembra che chi ha responsabilità per il turismo comunale, regionale e nazionale non lo abbia ancora capito. Chi vuole capire meglio torni indietro di due anni...
* Una buona notizia non solo per il turismo (interno) ma anche per quello. Il redditometro viene mitigato (qui trovi qualche approfondimento). Per chi si occupa di turismo c'è una novità importante "spese medie Istat non potranno essere utilizzati per determinare spese ricorrenti, come abbigliamento, alimentari e alberghi, per le quali il fisco non ha evidenze certe" .
Questo vuol dire che nella ricostruzione del reddito l' AdE potrà utilizzare solo spese certe e non spese presunte. Di conseguenza, non potranno presumere che se sei andato in vacanza e hai speso, tu e la tua famiglia, in media... 3000 Euro, perché quella è la media di spesa desunta da dati Istat. No. L'Agenzia delle Entrate dovrà accertarsi di quanto tu hai effettivamente speso, per ciascun membro della tua famiglia.
E' un cambiamento importante perchè dovrebbe permettere a italiani heavy spenders di tornare a spendere in Italia.
* Pinterest.
Francamente credo di essere uno dei pochi che non lo usano. Ma desidero raccontare una interessante innovazione suggeritami da Edo Colombo. Si chiama Place Pins .
Per capire come funziona seguite questo link che riguarda i siti UNESCO in Gran Bretagna
Lo strumento è davvero potente e se io fossi responsabile del marketing di una zona turistica invertirei su di esso.
Su marketing, social network, turismo ecc. condivido l'amara constatazione di Roberta Milano che ha tuittato "Quelli che vendono fuffa nel turismo fanno bene, finché ci sono incompetenti che decidono e permettono. Però non chiedetemi la stima."
Per questo non mi occupo (più) del software ma sempre più dell'hardware (struttura fisica) dell'hotel, sebbene anche per quell'aspetto la frase di Roberta potrebbe essere adatta. Chi vuole progettare e rinnovare l'hotel, inserendo ad esempio una bella SPA, può contare sulla nostra consulenza.
* I margini dell'industria alberghiera vengono erosi dalle OLTA non solo in Europa ma anche in USA. C'è un interessante articolo che se ne occupa. E' un tema rilevante, di cui mi sono occupato in passato. Qui mi limito a presentarlo rapidamente.
The industry will sooner than later reach an inflection point where margins are cut so far that operating a profitable hotel as it is known today will be impossible, said Patrick Bosworth, CEO and co-founder of Duetto Research. Most of those profit margin cuts come by way of third parties who provide a sales and marketing platform to send travelers to hotels
Questo è il punto.
Eppure, tornando all'amaro commento di Roberta, dieci anni fa quando proposi la creazione di un booking nazionale, fatto di tanti booking regionali, c'è chi (con responsabilità) rispose che gli alberghi non avrebbero mai messo i prezzi su siti di prenotazione.
Capire come vanno i trend non è da tutti, ma un leader lo deve fare... sennò torniamo alla casella iniziale, dove vediamo gente con ombrelli aperti in treno. Peggio dell'India!!! (senza offesa per i tanti amici indiani)
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