domenica 3 novembre 2013

TURISMO - HOTEL: TENDENZE E OPPORTUNITÀ



Iniziamo con Venezia. Una bellissima immagine pubblicata da Italia.it su FB. Peccato abbia "solo" 38.000 mi piace. Che sia perchè se cerco "Italy Tourism" non esce? E lo stesso se cerco "Visit Italy"... ma un povero cristo di turista straniero che la vuole davvero trovare cosa deve cercare? Italy? No. C'è una pagina che si chiama "Italy" e non a caso ha 438.000 "mi piace" ma non è quella ufficiale del turismo italiano.... meditate gente meditate.
Ecco una splendida opportunità sprecata.

Londra ha avuto un boom di visite quest'anno. Tantissime le ragioni che vi hanno contribuito, a dimostrazione che non basta una sola ragione per muovere il turista, ma fra tutte sottolineo il grande successo della mostra su Pompeii che ha avuto un record di visite.Il British Museum ha incassato solo per la mostra su Pompeii ben 11 milioni di Euro. Ha così bissato il successo della esposizione dedicata a Leonardo qualche anno fa.

Gli inglesi sì che sanno vendere l'arte e la cultura italiane.
Magari chiamare qualcuno da lì per organizzare il nostro turismo culturale?



Nel frattempo abbiamo conferma che il turismo del nostro Meridione d'Italia va male.
E' un peccato.
La tanto osannata California d'Italia, non ce la fa.
I dati del turismo balneare confermano che solo il 20% del turismo va in Meridione, e solo il 13% del turismo straniero.
La Campania la fa da padrona, con € 1,41 mld di fatturato turismo, contro € 1,04 mld della Sicilia, € 0,580 mld della Puglia e € 0,145 mld della Calabria.
La crescita del turismo italiano passa da lì. Non si può certo raddoppiare il turismo di Veneto e Lombardia e Lazio che già incassano oltre € 5 mld a testa (come tutto il meridione).
Se dei 146 milioni di passeggeri che transitano negli aeroporti italiani, solo 34 milioni sono andati in Meridione, qualche motivo (negativo) c'è.

Tutte le volte che parlo delle dimensioni degli hotel, mi viene detto che noi in Italia non siamo la Spagna con quegli orrendi hotel costruiti sulla costa, o la Florida, con i grattacieli sul mare.
Non mi verrete a dire che le nostre coste e le nostre città sono belle, vero? Ce n'è ancora qualcuna che si salva, e che va salvata. Ma in generale le strutture alberghiere non sono in grado di competere con quelle che sono sorte e stanno sorgendo sull'altra sponda del Mediterraneo. Segnalo solo come promemoria un nostro prossimo competitor (soprattutto verso i paesi di lingua araba): l'Algeria.



Questa fotografia viene dalla Cina. Si tratta del Langham Place, Guangzhou.
550 camere, in 22 piani di hotel.
L'hotel comprende una SPA meravigliosa:
"The hotel includes the Chuan Spa, which features six treatment rooms - including two for couples - a contemplation lounge, a dream room and additional relaxation spaces. Other facilities include sauna and steam rooms, an indoor swimming pool and a 24-hour fitness centre"

Non è un caso che gli hotel di tutto il mondo investano in SPA, ed i nostri invece non lo facciano.
Per due motivi. Il primo la SPA è un servizio che richiede tempo. E per questo è più adatta a chi sta in hotel piuttosto a chi lavora in città.
Non è un caso che la più antica SPA del centro di Londra (una fantastica Day Spa sorta oltre 30 anni fa) quest'anno chiuda. Perchè chi lavora, le donne che lavorano, vogliono avere il servizio SPA a casa o in hotel.
Nel post della scorsa settimana ho scritto che il mercato del benessere e delle SPA sta crescendo in tutto il mondo.
Noi Italiani ne vogliamo approfittare?

Il nostro servizio di progettazione e realizzazione di SPA e Centri Benessere va bene, ma viene richiesto soprattutto all'estero, anche se qualche segnale positivo lo rileviamo anche in Italia.

Il secondo motivo per cui gli hotel investono in SPA è che gli hotel in genere sono grandi, e le statistiche dicono che il 5% dei clienti usano la SPA se si fermano in hotel una notte, ma già il 10% usano la SPA se si fermano due notti... e così via.
Quasi il 30% dei clienti che si fermano in hotel una settimana usano la SPA.
Così vero che oramai anche ai clienti che vanno a fare un safari in Africa, vengono offerti servizi SPA di lusso.








1 commento:

Wendy ha detto...

L'Itala e' uno dei pochi paesi al mondo che possiede talmente tanta ricchezza sia storica, gastronomica, religiosa, etc,.etc che gli italiani non riescono nemmeno a capirla e a conservarla, detto questo noi italiani non sapiamo da dove iniziare a dare un valore una marchia in più perché solo con il turismo, orientato e organizzato BENE possiamo essere la prima potenza al mondo, possiamo essere il paese più ricco al mondo solo utilizzando bene il cervello e LAVORANDO sodo e in maniera onesta. Essendo laureata in alberghiero e turismo, lavorando solo a casa mi piange il cuore che le persone che hanno davvero la possibilità de fare qualcosa davvero BUONA per il proprio paese non lo facciano e si lamentano pure che vengono gli stanieri a togliere il lavoro, comunque mi auguro di cuore che al più presto ci sia una entità seria che si occupi seriamente del Turimo in Italia, ci sono tante risorse sprecate... Saluti! Wendy