sabato 7 agosto 2010

Acqua in bocca di Camilleri e Lucarelli


E noi italiani ci lamentiamo ... siamo dei geni, davvero, e nel mondo nessuno ci fermerebbe, se non fosse che:

- da qualche anno (venti? trenta?) preferiamo la furbizia del piccolo cabotaggio ai grandi obiettivi fatti di lavoro duro e obiettivi saldi.
- ci fidiamo solo di noi stessi e non facciamo gruppo, invece nel mondo globalizzato vincono i gruppi e le joint venture... questo tema si lega al primo: possiamo fidarci di un furbetto qualsiasi?
- siamo geniali e studiamo poco. Invece bisogna studiare, leggere, partecipare a corsi di aggiornamento, utilizzare proficuamente i consulenti... ma non frequentare i furbetti.

Un vero grande plauso a Camilleri e Lucentini, un'idea straordinaria quella di mettersi INSIEME e far diventare questo libretto "Acqua in bocca" il best seller dell'estate.

Invito gli imprenditori, ed i professionisti italiani a seguire l'esempio.
Che non significa perdere il controllo della propria creatura, anzi, ma inventare cooperazioni che diano un risultato maggiore della somma delle parti.

Ovviamente oggi ho comprato questo libretto e lo leggerò durante le vacanze.



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